
L’abazia di Corte
Un monastero con 9 secoli di storia
La chiesa di N. S. di Corte è un antica abazia situata nella campagna del comune di Sindia a circa 3 km dal centro abitato lungo la strada 129 bis nella zona denominata Cabu abbas.
L’attuale chiesa, datata 1600 circa sorge sopra un complesso preesistente composto da un’abbazia ed un monastero costruiti da una comunità cistercense inviata in Sardegna dall’abate Bernardo di Chiaravalle, fondatore dell’ordine, su richiesta del giudice Gonario di Torres.
Interamente realizzate in pietra scolpita le fonti di Banzu sono uno dei primi posti da visitare una volta giunti a Sindia, da esse si può assaggiare un’acqua freschissima e straordinariamente buona, tale da essere spesso prelevata da abitanti di tutta la zona per uso domestico.
Vicino al centro abitato si trova un nuraghe monotorre molto famoso per il suo perfetto stato di conservazione: il nuraghe Sant’Albara.
Visitabile tramite l’ingresso permette tramite una sorta di antica scala a chiocciola di salire fino alla cima da dove si può ammirare tutto il territorio circostante
Edificata tra il 1150 e il 1160 la chiesa di San Pietro è un piccolo gioiello della costruzione in pietra scura, ha un unica navata e una volta a botte spezzata.
“La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso.”
L’elicriso profuma di Sardegna, o la Sardegna profuma di elicriso. Ancora non ho capito, ma non è importante.